Strada Provinciale...

Strada Provinciale...
devastata...

giovedì 18 marzo 2010

COMITATO EMERGENZA JANO’ 2010

RIUNIONE  12 MARZO 2010


1.    RIPRESA LAVORI CONSOLIDAMENTO ROMBOLOTTO
Il Comitato ha sollecitato il Comune per l’immediata ripresa dei lavori di Rombolotto, chiedendo di fornire tutta la documentazione idonea a verificare le responsabilità ed i motivi che hanno determinato il rallentamento, se non addirittura, per alcuni mesi, il fermo dei lavori, orami decennali.
Il Comune, promettendo di monitorare sin da subito il buon andamento dei lavori, si è dichiarato disponibile all’incontro e, nel contempo, ha deciso che nominerà un geologo da affiancare al Direttore dei lavori Ing. Spadafora.


2.    PREPARATIVI PREVENTIVI
EVACUAZIONE DIMOSTRATIVA
Al fine di prevenire l’eventuale necessità di un immediato allontanamento della popolazione, è stato approvato un piano di evacuazione che verrà attuato, per la prova dimostrativa, non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno.
A tal proposito, il Comitato, si era fatto promotore di istanze in deroga per 2 attività lavorative in merito al senso unico istituito dalle autorità ma, tale richiesta, è stata negata, in quanto consiste in un ORDINE PREFETTIZIO al quale non è possibile fare alcuna eccezione.


3.     INCONTRO CON LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Il Comitato ha fatto presente che esistono, sul territorio colpito dalle frane, diversi imprenditori ed artigiani che necessitano di locali per poter riavviare la propria attività.
Il Comune, avendo individuato alcune strutture da poter offrire, temporaneamente, per il prosieguo delle attività, si è dichiarato disponibile ad incontrarli lunedì 15/3 presso l’Ufficio Patrimonio del Comune alle ore 10.00.


4.    CASE LOCALITA’ S. CONO
Il Comitato ha richiesto quali saranno i tempi tecnici per l’eventuale consegna delle villette requisite a S. Cono.
Il Comune ci informa che, alcuni alloggi potrebbero essere disponibili a breve, mentre altri, purtroppo, avendo subito atti vandalici, necessitano di interventi di ripristino più lunghi e più costosi. Ci riferisce, inoltre, che, qualora arrivassero i fondi da parte del Governo/Protezione Civile, si potrebbe beneficiare di contributi da utilizzare per prendere in affitto appartamenti in proprio.
Facciamo presente, però, che con molta probabilità, nei prossimi giorni, alcune famiglie potrebbero rientrare nelle loro abitazioni.


5.    SITUAZIONE LOC. GELSO
In un incontro con il Presidente della Provincia Wanda Ferro, il Comitato ha richiesto un intervento che permettesse la viabilità e, quindi, il rientro nelle abitazioni, agli abitanti di Loc. Gelso.
A tal proposito, la Provincia, avrebbe promesso di vagliare la possibilità di aprire una “pista”, a senso alternato, per consentirne il passaggio.


6.    SITUAZIONE LOC. SCALA
Il Comitato ha presentato, nei giorni scorsi, due progetti per la fattibilità di strade alternative che consentissero agli abitanti di Loc. Scala, di rientrare nelle proprie abitazioni.
Ci è stato riferito che sarà, con molta probabilità, ripristinata la strada preesistente che, al momento, sembra non essere pericolosa.

7.    NOMINA NUOVO ASSESSORE AI LL.PP.
Proprio per tale calamità, il Sindaco, nell’incontro tenutosi ieri, ha informato il Comitato, di aver ritenuto opportuno nominare ad interim l’Ing. Ricca, tecnico esperto e stimato, quale nuovo Assessore ai Lavori Pubblici.


8.    SOVVENZIONI DELLO STATO
Tre giorni fa, la Regione, ha deliberato l’importo di € 1.600.000 per lavori di somma urgenza.
Parte di questi verranno utilizzati per la frana di Janò.
Il Comune, inoltre, aprirà un capitolato di € 150.000 per interventi prioritari per la Loc. Janò.


9.    INCONTRO CON IL PREFETTO
Il Comitato, avendo riscontrato che alcune competenze non sono ancora del tutto ben chiare, ritiene indispensabile ottenere un incontro con il Prefetto affinché queste possano essere, definitivamente, determinate.

CONCLUSIONI

Il Comitato, qualora la situazione non subirà alcuna accelerazione, ma rimarrà stagnante, intraprenderà azioni di protesta nei confronti di tutti gli Enti inadempienti, coinvolgendo anche tutti i paesi circostanti interessati.

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